Tè nero
Il classico che tonifica
Il Tè nero, è quello che siamo più abituati a bere nei paesi dell’Occidente. Dopo la raccolta, le foglie del Tè sono fatte appassire e in seguito arrotolate, per spezzare le fibre e dare il via all’ossidazione (è ossidato al 100%). Quando le foglie cambiano colore, passando da un colore verde acceso a un colore rosso rame, il processo di ossidazione è fermato tramite un forte riscaldamento (stabilizzazione). I principali produttori di Tè nero sono l’India, con i famosi Darjeeling e Assam, la Cina, tra cui spiccano i Keemun “Tè dell’orchidea” e gli Yunnan, e lo Sri Lanka, con i suoi Tè d’alta quota.
Il Tè della colazione
Molti si chiedono quale Tè bere al mattino: il Tè nero è un’ottima scelta. La variante nota come English Breakfast è la più famosa fra le miscele; sono altrettanto adatte alla colazione le tipologie Irish Breakfast e le Miscele Russe. Tra gli aromatizzati e i profumati, ricordiamo il Tè Earl Grey (bergamotto) e l’Indian Chai (speziato). Se vuoi assaggiare un gusto forte, prova il Tè affumicato Lapsang Souchong, ottimo anche durante il pasto. Tra le proprietà del Tè nero, la più importante è l’azione sul sistema nervoso. È un tè che aumenta la resistenza alla fatica fisica e mentale. L’acido tannico, presente nel tè nero, ha anche un’azione calmante sullo stomaco e sull’intestino.